il loro pensiero mi abita: immobile come un crepuscolo rosa.
La querciola mi viene incontro,e mi dice siamo solo attimiquando la natura parla con il nostro cuore.
Batuffoli rosa in cielo, indicano il mio cammino verso una sete antica.
E il tuo mare è così grande. E la mia barca tanto piccola.
I vitigni son pervasi da foglie ingiallite ma solcano antichi pensieri di un sogno ancora lontano
lontano come la torre d'Acrisi.
Amo la stanca stagione che ha già vendemmiato:
e la nebbia che arriva lenta e avvolge il melograno..e nasconde le cose lontane.
Scorgo a piè di un pioppo ossuto e lungo un fiore strano,
un fiore a ombrello,un fiore che il freddo intristisce.
La campagna sembra che dorma perché il sole non la scalda
nulla più le somiglia, nulla più la consola.
SINUHE