DARE UN SENSO ALLA VITA PUO' PORTARE ALLA FOLLIA MA UNA VITA SENZA SENSO E' LA TORTURA DELL'IRREQUIETUDINE E DEL VANO DESIDERIO: E' UNA BARCA CH E ANELA AL MARE EPPUR LO TEME ( E.L.MASTER)
Giuseppe De Vita nasce il 16.9.1942 a Moio della Civitella (SA) da Enrico e Giovanna Pilerci. Frequenta a Moio i primi tre anni delle elementari e gli ultimi due a Vallo della Lucania, presso l'Istituto "Padre Donato Pinto". Le scuole medie le frequenta presso il Seminario Pontificio di Pompei, il Ginnasio e il Liceo presso il Parmenide di Vallo e si laurea in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Napoli. Funzionario, presso l'Ufficio Urbanistica della regione Basilicata dove prende nota dei forti legami esistenti tra la Lucania ed il Cilento, partecipa a gruppi di lavoro presso il Dipartimento Assetto del territorio per lo studio e la ricerca sui temi dell'Urbanistica. Dal 1986, presso l'Università della Basilicata, è Ricercatore presso il DITEC della Facoltà di Agraria e Scienze Forestali. Dal 1974 vive ad Avigliano (Potenza) con la moglie Elisa ed i figli Enrico, Leonardo e Francesco.Frequentemente segnalato per la sua attività poetica ha vinto:primo premio "Città di Bitonto - anno 2002" - III concorso nazionale di poesia dialettale;
primo premio "Castagna d'oro - Città di Roccamonfina - anno 2002" - Concorso poesia dialettale.
Ha pubblicato:"…cche ssì Ciliento mia!" - Edizioni del Cilento - Moio della Civitella (SA) - 1998; "Orla mari" - Edizioni del Cilento - Moio della Civitella (SA) - 2000
Spaghettoni alla zucca
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Ho trovato questo formato di pasta della De Cecco..Spaghettoni quadrati...e
non ho resistito....li ho preparato con la zucca....risultato perfetto:-)
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