martedì 27 dicembre 2011

ETERNO TEMPO

ETERNO TEMPO


Già sono più giorni ch’io ti sento triste, Eterno Tempo che mi neghi il vero. Le figure invernal si avvicendano leste ad indicar un futuro avaro e mesto.

Ragionando della verità, piglio diletto A vagheggiar di mostri e di chimere. Ventre di capre e fauni possenti.

In me non sarà più cuore virile. Dicoti amico: fu grande Giove,
ma non maggior di lui sarai mai forte. Tua benevolenza pur’io vagheggio come il prode Ulisse  il patrio lido ed il perduto regno.

Certezze più non ho: Amico Tempo La mia casa non è più solida roccia

Tu dipingi cieli, Ti accendi e poi sfavilli.  Brilli e poi fuliggini. Mai dimori, mai chiedi. Quieto non sei,
mentre le nubi tesson perenni  albe dorate e tramonti struggenti. Aduse come son a batter l’ore
di noi mortali che speriamo ancora che il sangue non si geli nelle vene, che il tempo fugherà angosce e pene

SINUHE

mercoledì 21 dicembre 2011

SENTIERI DI CAMPAGNA

Sentieri di campagna,colline in autunno,
il loro pensiero mi abita: immobile come un crepuscolo rosa.
La querciola mi viene incontro,e mi dice siamo solo attimi
quando la natura parla con il nostro cuore.
Batuffoli rosa in cielo, indicano il mio cammino verso una sete antica.
 E il tuo mare è così grande. E la mia barca tanto piccola.
 I vitigni son pervasi da foglie ingiallite  ma solcano antichi pensieri di un sogno ancora lontano
 lontano come la torre d'Acrisi.
 Amo la stanca stagione che ha già vendemmiato:
 e la nebbia che arriva lenta e avvolge il melograno..e nasconde le cose lontane.
 Scorgo a piè di un pioppo ossuto e lungo  un fiore strano,
 un fiore a ombrello,un fiore che il freddo intristisce.
 La campagna sembra che dorma perché il sole non la scalda
 nulla più le somiglia, nulla più la consola.
                        
 SINUHE

domenica 1 maggio 2011

Giacomo Leopardi Canto notturno di un pastore errante dell'Asia

La cavalla storna - Giovanni Pascoli

Gabriele d'Annunzio - Terra Vergine - La Gatta